Lumen et Umbra Wiki
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Dalamar era un elfo del bosco custodito da Quivalen Sath ma era molto diverso dagli altri elfi. Gli piaceva la magia e soprattutto l’arte del guarire ma la praticava solamente per aumentare il suo potere sugli altri elfi. Ben presto la sua formazione magica aveva raggiunto livelli inimmaginabili per la sua giovane età e gli altri elfi cominciarono a guardarlo con sospetto. Anche Quivalen Sath non vedeva di buon occhio il giovane e non aveva tutti i torti. Un giorno dei fanciulli elfi lo scovarono ad uccidere gli animali del bosco per poi esercitarsi nell’arte della resurrezione e un fatto tale che seppur sia normale routine per gli umani per gli elfi del bosco non lo e’ affatto. Gli animali del bosco sono sacri e i bambini lo sapevano bene quindi avvertirono dell’accaduto Quivalen Sath che condannò il giovane chierico alla pena più’ grave: l’esilio. Dalamar vagò per tutto il mondo conosciuto e affrontò mille peripezie , ma più il tempo passava più la sua rabbia cresceva e il desiderio di vendetta verso il popolo che lo aveva rifiutato si faceva più grande. Durante il suo peregrinare entrò in contatto con diverse comunità di drow con i quali condivideva il destino di esiliato, incontrò Lokar, nel massimo del suo splendore poco tempo prima che prendesse la via di Asgard, e ne fu discepolo. Imparò da Odoacre che si poteva scegliere se raggiungere le Stelle come il suo precedente maestro oppure restare sulla Terra a perfezionare le arti clericali per sfogare la propria rabbia contro chi l’aveva costretto a quella vita. Partecipò al Primo Concilio dei Chierici indetto dalla dea Silvara e dopo esser divenuto un chierico conosciuto e rispettato su tutte le Terre decise di Fondare un Ordine Sacro alla Dea Silvara in cui confluissero tutte le abilita’ di quanti avevano speso anni ed anni della loro vita dedicandosi allo studio di una sola arte e nacque il Sacro Ordine dei Salii di cui Dalamar è il fondatore e l’attuale Maestro.

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